🎂 Compleanno | Motivational Monday #17
Stati di up & down, fare piccoli passi e non aver paura a chiedere
Sono nata un lunedì di 33 anni fa esatti. Il lunedì quindi mi appartiene, fa parte della mia storia dall’inizio. Non so se è sempre stato un “motivational monday”, anzi sono sicura che non è così.
In alcuni periodi della mia vita, mi partiva un senso di ansia già a metà giornata la domenica, perché sapevo che il giorno dopo, inesorabile, dovevo andare al lavoro. Nella mia carriera ci sono stati dei lavori che mi piacevano, altri che mi risucchiavano l’anima. Ho cambiato spesso, e alla fine, l’azienda per cui ho lavorato per più tempo è stata quella che mi ha permesso di provare nuove cose senza il bisogno di licenziarmi per farlo.
È stata anche quella che mi ha supportato quando ho chiesto di scendere a 4 giorni a settimana, così da provare a mettere le basi mentali per il mio salto nel mondo dell’imprenditoria.
Che detta così sembra assurdo. Sembra veramente irreale che un’azienda decida di supportare l’uscita graduale di una propria dipendente, soprattutto dopo una promozione.
Poi vabbé, come in tutte le storie più belle, le cose sono andate a rotoli improvvisamente, e mi sono trovata a trasferirmi in Italia prima di avere un piano preciso e aprire una partita IVA senza sapere bene cosa farci.
Però, ci sono degli spunti utili applicabili anche ad altre situazioni.
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Nella scorsa edizione, hanno partecipato più di 200 persone ed è stato bellissimo vedere come molte delle partecipanti abbiano veramente intrapreso i primi passi, oppure acquisito nuove idee e competenze utili.
Gira questa pagina a chi pensi potrebbe essere interessato a sponsorizzare il programma, oppure scrivimi anche solo per darmi qualche idea.
1. Mappare gli stati di up & down
Il terzo giorno della settimana è stato rinominato il mercoledì della disperazione. Ho notato come dopo i primi due giorni che parto a pallettoni, il mercoledì inizio a vacillare perché magari non ricevo tutte le risposte che vorrei.
Prima ancora, come dipendente, soprattutto nell’ultimo periodo, segnavo quali erano le task che mi piaceva fare e quelle che invece piuttosto una conferenza sul made in Italy con tutta gente incravattata over 60.
A cosa serve mappare i tuoi stati?
Capire quali sono le cosiddette aree di genio. Ovvero, dove focalizzare il massimo della tua attenzione perché probabilmente sono le cose che ti riescono meglio.
Gestire il tuo calendario in base a quando sei focalizzata vs quando ti viene la disperazione Leopardiana e quando sei stanca.
2. Andarci caute, ma inesorabili
Se creare la tua attività è un tuo sogno del cassetto, benissimo, inizia a tirarlo fuori a piccoli passi.
Ad esempio:
C’è qualcosa che puoi imparare nell’azienda dove sei che può servirti per la tua attività in futuro?
C’è un corso che puoi fare per formarti su qualcosa che pensi sia fondamentale per la riuscita della tua attività?
Puoi iniziare a dedicare qualche ora a settimana a mettere le basi per la tua attività? Se sì, blocca subito quel tempo nel tuo calendar.
3. Non avere paura a chiedere
Titolo un po’ clickbait, perché come al solito dipende dalle situazioni. Però, a volte l’unico modo per ottenere quello che vogliamo è chiedere.
Che sia ridurre la tua giornata lavorativa, o l’intro ad un cliente ideale, o semplicemente sapere qual è la tariffa richiesta da altre professionista: chiedi e ti sarà dato, come dice mia mamma.
Vabbè non sempre ti sarà dato, ma le possibilità che ti venga dato sono sicuramente maggiori di non chiedere affatto.
[NUOVA DATA] 7 Novembre 2024. Life Design | Trova la tua strada.
Se sei in cerca di una quadra, questo workshop è perfetto per te!
Ti aiuterò a capire quali sono i piccoli passi che puoi fare per iniziare ad andare nella direzione giusta.
Faremo degli esercizi pratici per delineare le tue priorità e quella che potrebbe essere la tua vita/visione ideale. Ci saranno dei momenti di riflessione individuale e di condivisione di gruppo. E delineeremo insieme alcuni esperimenti per cambiare un pochino per volta o per provare cose nuove, senza troppi rischi.
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