🧖♀️ Motivational Monday #11 - Fare pause
Quante pause hai fatto oggi? Ritrova la produttività fermandoti.
Sono stata in vacanza. E dentro di me ho il rimbombo di tutti i post su LinkedIn di quelli che quando sono al primo anno di Partita IVA non ci vanno mai. Lavorano sempre. Sempre.
Un po’ li invidio, devo ammetterlo, il mio cervello dopo un po’ va in pappa. Non riesco più a ragionare, vedo che faccio le cose male. È sempre stato così. Anche quando lavoravo da dipendente.
Una volta, al mio primo lavoro, sono uscita alle 20 per andare a fare un allenamento di pallavolo. Il mio collega mi ha chiesto come mai andassi GIÀ via. Lavoravo tanto e male.
Però, anche se tutti lo sanno, lo dicono, ci sono ricerche e tutte queste cose qui, è ancora difficile trovare modelli che vadano oltre il lavorare sempre e comunque. Se ne accorgono sempre troppo tardi e poi lo dicono. E l’effetto che si ha è che sono arrivati al successo proprio perché non hanno mai fatto pause prima, perché alla fine il burnout è parte integrante del percorso.
Un giorno avevo letto che Obama (hai presente Obama, no? Un uomo abbastanza impegnato ecco) cenava insieme alla sua famiglia tutte le volte che era a Washington, poteva saltare un massimo di due volte a settimana. Ogni volta che mi sento in colpa, penso a questa cosa.
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Faremo degli esercizi pratici per delineare le tue priorità e quella che potrebbe essere la tua vita/carriera ideale. Ci saranno dei momenti di riflessione individuale e di condivisione di gruppo.
Ideale per chi vuole cambiare qualcosa, ma ancora non sa bene cosa oppure per chi vorrebbe avere una spinta in più per farlo.
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TECNICHE DI FOCUS
Se fai difficoltà a prendere delle pause, anche durante il giorno, prova a fare degli esercizi che ti obbligano a fermarti e a fare altro. Ma soprattutto, che ti invoglino a focalizzarti al 100% su un’attività.
1. Tecnica del pomodoro
La tecnica del pomodoro è una delle più famose. Ti aiuta a focalizzarti su una task per 25 minuti, poi fare una pausa di 5, così per 4 volte. Alla quarta volta, ti puoi prendere una pausa più lunga.
Benefici:
Ti concentri completamente per un periodo che non è lunghissimo. Quindi è fattibile. 25 minuti passano in fretta.
Stacchi a intervalli, così da recuperare le energie.
Ritorni a lavorare per un altro periodo relativamente breve.
Pause attiveù
2. No ai cellulari
Anche solo averlo lì vicino ti distrae. Prova a darti del tempo senza cellulare. Mettilo in modalità aereo o in un’altra stanza.
Durante le mie vacanze, ho bloccato tutti i social. Scrollare spesso mi provoca un senso d’ansia e di colpa. Ma soprattutto mi distrae dal mio flusso di pensieri.
3. Pause attive
Quante volte ti alzi dalla sedia su cui lavori? Io pochissime.
Fare pause attive, come una passeggiata, semplicemente alzarti, fare esercizi di respirazione profonda, etc, ti può aiutare a rilassarti e a trovare il focus di nuovo.
Io sono una quando è nel panico si mangia le unghie e sta lì a impanicarsi ancora di più. Poi c’è mio marito, che prende e va, fa sport, passeggiate ed è zen. Sempre zen. Troppo zen, che mi fa innervosire ancora di più.
Allora ogni tanto ci provo anche io, ed effettivamente funziona.
4. Pianifica in anticipo le ferie
Siamo alla scoperta dell’acqua calda. O forse no?
Quando si è da sole a portare avanti la propria attività è facile dire di sì a tutti, soprattutto all’inizio. Il calendar si riempie e piano piano i giorni di ferie diventano di lavoro.
Esercizio facile facile: blocca già i giorni di ferie nella tua agenda.
INTERVISTE E POST
La video intervista in collaborazione con FidoCommercialista a Valentina Tonutti, Social Media Strategist specializzata nel mondo media e politica. Abbiamo parlato di come ha iniziato questo lavoro, ancora prima che avesse un nome.
Gioca a “Come valideresti l’idea di fare tour per turisti” commentando sotto questo post.
Se te lo sei perso, racconto la mia storia nel podcast di WomenXImpact nella loro 100esima puntata.
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